Quando un tatuaggio non piace più, ecco la soluzione a Roma

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Perché rimuovere un tatuaggio

I motivi che spingono oggigiorno molte persone a sottoporsi ad un tatuaggio possono essere le più molteplici.

Spesso le ragioni sono legate ad un’esigenza artistica, una forma di espressione che riflette parte della propria personalità o del proprio vissuto attraverso una decorazione sulla pelle. Altre volte si tratta di uno stratagemma per nascondere una brutta cicatrice, una scelta di bellezza o, semplicemente, il desiderio di seguire una moda o un ghiribizzo.

Con il passare degli anni o con il cambiamento dei gusti e dello stile di vita, può insorgere il desiderio di liberarsi del tatuaggio stesso: a volte per esigenze lavorativa, a volte per farne un’altro nel medesimo punto, altre perché semplicemente non piace più.

La soluzione definitiva: il laser

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Quando si presenta la necessità di eliminare un tatuaggio, la migliore soluzione è sottoporsi a delle sedute laser.

L’evoluzione tecnico-scientifica consente attualmente di risolvere questo tipo di problema senza lasciare ulteriori segni sulla pelle, come le tanto temute cicatrici, evento che spesso si verificava con strumenti più vecchi e ormai obsoleti.

Il laser Q-Switched di ultima generazione agisce, infatti, attraverso l’emissione di impulsi inferiori a un millisecondo colpendo selettivamente la zona da trattare senza comportare danni o alterazioni alla cute.

Non tutti i tatuaggi sono facili da rimuovere allo stesso modo. Il laser Q-Switched svolge sicuramente un ottimo lavoro sui tatuaggi di pigmentazione nera e/o rossa con risultati altamente soddisfacenti. Altri colori, invece, tendono soltanto a sbiadire, motivo per cui, quando si decide di effettuare un tatuaggio, di ponderare bene la scelta anche in prospettiva del futuro.

Il numero delle sedute necessarie, dalla cadenza mensile, è variabile, ma mediamente si ottengono ottimi risultati entro 5-8 sedute, 2-4 per i tatuaggi cosmetici (es. tatuaggio alle sopracciglia).

E’ importante considerare che questo tipo di trattamento va sospeso nei mesi più caldi poiché la zona trattata, che diventa sensibile, non deve essere esposta al sole.

La sopportazione del dolore durante il trattamento, che mediamente non richiede più di 20 minuti, è variabile da soggetto a soggetto, ma all’occorrenza è possibile pre trattare l’area con un anestetico topico.

Per chi fosse interessato, sono a disposizione per fornire un preventivo con una stima delle sedute necessarie previo invio di una foto del tatuaggio da eliminare. Tutti i miei contatti QUI.

Dott. Tommaso Anniboletti

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