Le occhiaie, talvolta se accompagnate da gonfie borse, possono rivelarsi un vero incubo dopo ogni risveglio. Scopriamo le cause di questo inestetismo e le soluzioni per liberarsene definitivamente.
Le cause
Prima di tutto è importante distinguere le borse dalle occhiaie. Le prime sono caratterizzate da un rigonfiamento delle palpebre inferiori, mentre le seconde si contraddistinguono per il colorito che può variare dal giallognolo al nero.
Queste ultime possono essere determinate da più fattori. L’associazione più comune che si fa è occhiaie-mancato riposo che, combinato a stress e stanchezza persistente, può implicare un blocco della vascolarizzazione nella zona infra-orbitale, quindi la la tipica colorazione blu-grigiastra. Tra le cause più frequenti c’è anche una naturale o genetica iper pigmentazione, dovuta in alcuni casi da una melanocitosi cutanea, altri da uno strato di tessuto adiposo troppo sottile per coprire i vasi sanguigni sottostanti.
Mai da escludere anche l’avanzamento dell’età e il fotoinvecchiamento (potenziato anche dai raggi UV). Ciò perché il conseguente rilassamento e assottigliamento della cute nella zona orbitale implica in buona parte dei casi un’ombra che più comunemente chiamiamo occhiaia.
Infine, da non escludere mai anche esiti da reazioni da allergie (es. dermatiti), uno squilibrio dovuto da una scorretta alimentazione o l’assunzione di nicotina.
I rimedi
Quando l’intento è risolvere un problema in maniera efficace e a lungo termine, l’unica vera soluzione è ricorrere alla medicina o alla chirurgia estetica.
Medicina estetica
La soluzione offerta dalla medicina estetica è un trattamento biorivitalizzante e con acido ialuronico mirato alla risoluzione del problema delle occhiaie e delle borse palpebrali. In particolare suggerisco ai pazienti che si rivolgono a me un ciclo di tre sedute con il filler Cytocare S Line. Con efficacia e delicatezza, queste sottilissime iniezioni attenuano il colorito e il gonfiore grazie alla biostimolazione della pelle dell’area perioculare ristabilendo la giusta fisiologia cutanea a favore del microcircolo, quindi delle fragilità cutanee e delle sottili rughe circoscritte.
Questo trattamento è ben tollerato e offre una durata variabile in base al singolo caso, ma è ripetibile nel tempo e al bisogno per il mantenimento del risultato.
Chirurgia estetica
Se si desidera risolvere il problema in maniera definitiva, la chirurgia estetica è l’unica opzione. Soprattutto se il problema è dettato da uno scarso strato di tessuto adiposo da rendere la zona perioculare scavata oltre che bluastra, il lipofilling può essere la risposta giusta. Tale procedura prevede, infatti, l’iniezione della quantità di tessuto adiposo autologo (quindi proprio) indicata sulla zona interessata.
Se, invece, l’obiettivo è liberarsi anche delle borse, la blefaroplastica inferiore è la procedura più raccomandata. Essa mira, invero, all’asportazione del tessuto adiposo in eccedenza responsabile del rigonfiamento e ad eliminare la pelle in più quale causa dell’ombra-occhiaia.
Ogni caso merita di essere analizzato attentamente dal vivo per valutare l’indicazione migliore. Per questa ragione, rimango sempre a disposizione per una visita presso le sedi in cui ricevo e per maggiori informazioni in merito ai vari trattamenti e ai loro costi.
Chi è interessato, non esiti a contattare il mio studio e/o a compilare il FORM di richiesta.
Dott. Tommaso Anniboletti
2 Replies to “Occhiaie: un incubo dopo ogni risveglio”
Tre sedute di cytocare in un mese?
Una seduta ogni 15/20 giorni.