Al tempo della mascherina, lo sguardo è l’elemento del viso che assume maggiore rilievo a sfavore di altri particolari come le labbra o gli zigomi che vengono nascosti e messi in secondo luogo.
Occhi: specchio dell’anima, ma decidi tu cosa riflettere
Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, è giusto poter decidere che tipo di messaggio trasmettere a chi ci guarda. Di certo non stanchezza o la vecchiaia che avanza.
Tra gli inestetismi dello sguardo meno graditi da tutti ci sono sicuramente: l’eccesso di pelle palpebrale che tende a chiudere e appesantire lo sguardo, borse gonfie e occhiaie, nonché le rughe.
Palpebre cadenti e borse
Le palpebre cadenti (ptosi palpebrale) rappresentano sia un problema estetico sia funzionale poiché l’eccesso cutaneo può implicare anche problemi alla vista.
L’unica soluzione definitiva per liberare lo sguardo la si trova nell’intervento di Blefaroplastica.
La Blefaroplastica è, infatti, la procedura di chirurgia estetica mirata all’eliminazione definitiva del problema, attraverso l’asportazione della cute e delle eventualità adiposità localizzate in eccesso (borse). Il risultato sarà uno sguardo finalmente libero e visibilmente più fresco e giovane.
Questa procedura, per quanto coinvolga una parte delicata, presenta un bassissimo tasso di rischio, sempre se ci si rivolge ad uno specialista serio e preparato. Garantisce un effetto del tutto naturale, poiché si rispetta la forma dell’occhio senza stravolgere i connotati, e cicatrici ben nascoste e invisibili nel giro di poche settimane. Anche la ripresa è davvero rapida con risultati davvero soddisfacenti e visibili in due settimane.
Occhiaie
La Blefaroplastica è efficace anche sulla problematica delle occhiaie. Tuttavia, se non si è fautori o fautrici del bisturi, la medicina estetica può essere la risposta giusta.
La soluzione offerta dalla medicina estetica è un trattamento biorivitalizzante e con acido ialuronico mirato alla risoluzione del problema delle occhiaie e di lievi borse palpebrali. In particolare suggerisco ai pazienti che si rivolgono a me un ciclo di tre sedute con il filler Cytocare S Line. Con efficacia e delicatezza, queste sottilissime iniezioni attenuano il colorito e il gonfiore grazie alla biostimolazione della pelle dell’area perioculare ristabilendo la giusta fisiologia cutanea a favore del microcircolo, quindi delle fragilità cutanee e delle sottili rughe circoscritte.
Questo trattamento è ben tollerato e offre una durata variabile in base al singolo caso, ma è ripetibile nel tempo e al bisogno per il mantenimento del risultato.
Rughe e rughette
Non meno gradite sono le rughe di espressione perioculari denominate “zampe di gallina”.
Ormai tutti avranno sentito parlare dalla soluzione per eccellenza, il trattamento con tossina botulinica.
Per quanto susciti timori, si tratta di un farmaco sicuro, largamente diffuso, quanto o più dell’acido ialuronico. Il botulino rilassa temporaneamente i muscoli responsabili delle rughe d’espressione, provocando una distensione visibile delle stesse nel volto nelle aree interessate e prevenendo la formazione di nuove rughe.
Ci tengo a rassicurare che con questo tipo di trattamento non si perde né la mobilità del viso e né la mimica facciale, nel pieno rispetto della naturalezza del proprio sguardo.
Lo sguardo apparirà così più giovane, fresco e ammaliante.
Il consiglio di un esperto
Il mio consiglio professionale è affidarsi a un chirurgo plastico serio in grado di valutare al meglio il proprio caso e suggerire la soluzione migliore per la naturale valorizzazione dello sguardo.
Sempre a disposizione per una consulenza specialistica presso le sedi in cui ricevo o per informazioni preliminare per e-mail o via telefono.
Dott. Tommaso Anniboletti
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