Liposuzione: le domande più frequenti

liposcultura

Sono tante le domande che mi vengono poste dai pazienti che desiderano sottoporsi ad una liposuzione. A seguire le risposte ai quesiti più frequenti.

Che differenza c’è tra liposuzione, liposcultura e lipoaspirazione?

Non c’è alcuna differenza tra liposuzione, liposcultura e lipoaspirazione. Le tre definizioni sono diventate ormai sinonimi poiché unite dallo stesso obiettivo. Tutte mirano, infatti, all’eliminazione del grasso in eccesso, che può formare accumuli adiposi più o meno localizzati, e al rimodellamento del corpo con ridefinizione della silhouette.

Su quali zone è possibile intervenire?

Grazie alle nuove tecniche è possibile intervenire con una liposuzione su molte zone del corpo. Tra queste, la regione addominale, dei trocanteri, delle ginocchia interne, del dorso, dei fianchi, delle cosce, dei polpacci, delle braccia, della regione del mento e delle cosiddette culotte de cheval, ovvero i cuscinetti sotto i glutei.

Liposuzione

Che tecnica viene utilizzata?

Personalmente prediligo per la Liposuzione Assistita PAL che garantisce un risultato più omogeno e diffuso. Si tratta di una tecnologia molto avanzata caratterizzata da cannule vibranti che, attaccate ad un macchinario, aspirano il grasso (adipociti) in eccesso e, in collaborazione con le manovre del chirurgo, rimodellano il corpo.

Inoltre, trattandosi di cannule sottilissime, nella maggior parte non si presentano necessari i punti di sutura a favore di una cicatrizzazione rapida e invisibile.

La liposuzione è una procedura dolorosa?

La liposuzione non è da considerarsi una procedura dolorosa e i possibili fastidi sono circoscritti nei primi 3 giorni circa. Si tratta per lo più di un indolenzimento e/o intorpidimento che svanirà progressivamente nel tempo. Nulla che vi impedirà di muovermi, al contrario fare movimento è raccomandato per velocizzare il riassorbimento dei liquidi, il gonfiore e i tempi di ripresa.

È obbligatorio indossare la guaina?

Indossare la guaina o calza compressiva in base alla zona trattata è altamente raccomandato in quanto fa parte del percorso post operatorio. La compressione aiuta a ridurre il naturale gonfiore e fa sì che la pelle si adatti alle nuove forme prevenendo indesiderati rilassamenti.

Niente paura, il suo impiego non è eterno, bensì indicato solo per le prime 3/4 settimane in base al caso specifico.

Queste sono solo alcune domande, ma sono sempre a disposizione per maggiori chiarimenti e per ricevervi per una consulenza approfondita e personalizzata.

Dott. Tommaso Anniboletti

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