Lifting braccia: addio ali di pipistrello

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Con il lifting delle braccia è possibile dire addio alle cosiddette braccia ad “ali di pipistrello” o “a bandiera”, ovvero la pelle e/o adipe in accesso localizzati tra gomito e spalla.

Ali di pipistrello: le cause e i rimedi

Le ali di pipistrello rappresentano un problema dalle molteplici cause.

Alla base ci sono principalmente una scarsa elasticità cutanea, l’invecchiamento biologico, importanti e ripetuti dimagrimenti, la gravità o la semplice predisposizione genetica.

Tale condizione può comportare un forte disagio psico-fisico, soprattutto nei periodi più caldi quando sfocia il desiderio di liberarsi delle maniche per fronteggiare al meglio le elevate temperature. Da considerare i possibili problemi dermatologici dovuti dallo sfregamento, tra cui arrossamenti e possibili ulcerazioni peggiorati dalla sudorazione. Non meno importante il piano psicologico: mettere in mostra la pelle flaccida non è semplice, soprattutto nel caso di ex obesi che, dopo il grande impegno di rimettersi in forma, devono ora lottare con la cute residua.

lifting braccia

Purtroppo vano il tentativo di ricorrere ai ripari con semplice attività fisica se l’entità della lassità cutanea non è lieve. Se, infatti, l’eccesso cutaneo formatosi è già moderato, l’unica vera via risolutiva è l’asportazione chirurgica.

Lifting braccia: i vantaggi

Quando ormai le braccia si presentano cadenti e prive di tonicità, il lifting braccia è l’unica indicazione risolutiva.

Attraverso questa procedura, che prende anche il nome di brachioplastica, è possibile correggere la lassità cutanea e lo svuotamento dei tessuti, per braccia più toniche, asciutte ed elastiche.

A seconda dell’entità del difetto, sono necessari differenti approcci chirurgici, uno dall’invasività minore rispetto all’altro.

Solo se il rilassamento è circoscritto nella parte superiore del braccio e di entità moderata o lieve è possibile essere candidati per il mini-lifting. In questo caso l’incisione è circoscritta nella piega del cavo ascellare.

Se, invece, l’eccesso e il rilassamento cutaneo è più importante, è indispensabile ricorrere al lifting vero e proprio. Questo è spesso combinato con una liposuzione, utile ad aspirare l’eventuale tessuto adiposo presente e a rendere la cute più leggera e facile da ancorare nella nuova zona. Segue, infatti, un’incisione lungo la parte interna delle braccia per nascondere al meglio l’esito cicatriziale, l’escissione e la sutura.

In entrambi i casi, l’intervento offre un alto tasso di soddisfazione grazie al raggiungimento di braccia più toniche, asciutte e di circonferenza minore.

Per chi fosse interessato, sono sempre a disposizione per maggiori informazioni e per una visita specialistica dal vivo a Roma, Ostia e Perugia.

Dott. Tommaso Anniboletti

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