Rinoplastica o Rinofiller?

Rinoplastica

Rinoplastica o rinofiller? Una delle domande più frequenti che ricevo da pazienti che desiderano migliorare l’aspetto del proprio naso.
Vi spiego le differenze e quale tra i due può fare a vostro caso.

Rinoplastica per un risultato definitivo

La rinoplastica è la procedura di chirurgia plastica per eccellenza per modificare definitivamente l’aspetto del naso.

Trattandosi di un intervento a tutti gli effetti, in base all’esigenza e desiderio del singolo paziente, è possibile dargli una nuova forma e ricostituzione. La rinoplastica consente, infatti, di modificare il naso nella sua interezza o in determinate parti.

Più dettagliatamente, è possibile correggere i difetti localizzati nella parte ossea del naso (es. dorso) o cartilaginea (es. punta), così come intervenire sull’intera piramide nasale per un viso complessivamente più armonioso e aggraziato.

Qualunque sia la tecnica da utilizzare, la rinoplastica è una procedura da eseguirsi sempre in sala operatoria, in anestesia locale con sedazione o generale, a cui segue un decorso post operatorio dai tempi di ripresa di circa 7-14 giorni.

Rinofiller, temporaneo e non chirurgico

Rinoplastica

I rinofiller, a differenza della rinoplastica, è un trattamento a base di acido ialuronico che fa parte del mondo della medicina estetica.

Si tratta, pertanto, di una procedura non chirurgica e ambulatoriale che consiste nell’iniezione di piccole quantità di acido ialuronico, una sostanza biocompatibile e del tutto riassorbibile dalla funzione riempita. Richiede solo pochi minuti, è ben tollerata e permette di tornare subito alle proprie attività.

Questo tipo di trattamento è ideale per la correzione provvisoria di piccole imperfezioni del naso come la gobbetta, la punta scesa o altri difetti sorti successivamente ad una rinoplastica.

Avendo, appunto, un’azione riempitiva, il rinofiller non è la risposta giusta per chi desidera ridurre le dimensioni naturali del proprio naso. La durata dell’effetto è sempre variale, ma mediamente circoscritta tra i 6 e gli 8 mesi. Dopodiché è possibile ripetere le iniezioni per il mantenimento dell’effetto desiderato.

Rinoplastica o rinofiller: quale scegliere?

Quando la rinoplastica è maggiormente indicata rispetto al rinofiller e viceversa?

Questo dipende soprattutto dal risultato desiderato, dall’indicazione medica e dalle esigenze del paziente.

In linea generale si può asserire che il rinofiller è consigliato ai pazienti dagli inestetismi lievi che ambiscono a modificare la forma del loro naso senza ricorrere al bisturi, spesso anche per una questione economica. In caso di inestetismi più importanti, la rinoplastica resta, sempre, l’unica vera soluzione per godere finalmente dell’aspetto desiderato.

Prima di opzionare per una soluzione specifica, è sempre raccomandato consultare il chirurgo plastico che sarà in grado di indirizzarvi verso la giusta direzione.

Per chi fosse interessato alla rinoplastica o al rinofiller, rimango a disposizione per maggiori informazioni e per una visita specialistica dal vivo presso il mio studio di Roma, Ostia e Perugia.

Dott. Tommaso Anniboletti

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