Ci sono tante risposte dietro al quesito “perché rifarsi il seno?”.
Le ragioni sono multiple e non sono mai esclusivamente estetiche. Ricorrere alla chirurgia è una scelta sicuramente importante, pensata e maturata per il benessere psico-fisico. Ecco perché.
Perché rifarsi il seno?
Un seno nuovo è un desiderio che accomuna molte donne mosse dalla voglia di liberarsi di un disagio, di sentirsi più belle, femminili e sensuali.
Nessun pregiudizio o mito dovrebbe ruotare a questa decisione del tutto personale e dalle motivazioni meno superficiali di quanto si pensi. Ciò perché, ancora, per disinformazione, si tendono a sottovalutare i benefici che può portare un intervento mirato al miglioramento dell’immagine che si ha di sé.
Cosa significa rifarsi il seno
Erroneamente si arriva spesso alla conclusione che rifarsi il seno significa esclusivamente aumentare il volume del proprio seno per incrementare la sensualità che si desidera trasmettere.
Non è così.
Intanto, va precisato che rifarsi il seno può significare più cose: aumentarne il volume in caso di seno per niente o poco sviluppato, ripristinare la forma, correggere una ptosi mammaria (quindi risollevare mammelle scese). Ridurre un volume eccessivo (ipertrofia mammaria o gigantomastia), dare alle mammelle un aspetto più simmetrico, armonioso e consono alla propria costituzione, misure e conformazione fisica.
È importante altresì riconoscere e comprendere quanto sia importante per una donna apprezzare e riconoscersi nel proprio corpo. Il seno non è un semplice accessorio che orna e contraddistingue il corpo della figura femminile da quella maschile, è un organo finalizzato all’allattamento, è simbolo relazionale nella vita di coppia e di sensualità.
E’ qui che la chirurgia interviene alla richiesta di aiuto di tante donne che ritrovano nel rifarsi il seno la soluzione di fronte ad un forte disagio. Chi convive con un seno che non gli appartiene, può così superare l’imbarazzo e tutte le insicurezze correlate, a favore di una maggiore autostima e fiducia in sé stesse e in relaziona con terzi.
Ad affermarlo anche le statistiche. Molte donne, grazie al raggiungimento del proprio desiderio di rifarsi il seno, si dichiarano più propense a continuare o a prendersi maggiormente cura del proprio benessere psicofisico, spesso adottando un’alimentazione e uno stile di vita più sani.
Vi spiego, a seguire, quali sono le procedure per un seno nuovo con e senza protesi, ma sempre naturale.
Seno nuovo con protesi: perché ricorrervi

L’indicazione per un seno nuovo con protesi si ha prevalentemente in caso di micromastia (mancato sviluppo della mammella che conferisce al petto un aspetto infantile) o di un seno piccolo, non in armonia con le misure del resto del corpo. Altre ragioni sono sicuramente la presenza di una forte asimmetria o di mammelle scese e/o svuotate in seguito ad una serie di eventi quali dimagrimento, gravidanza e non solo.
Le protesi mammarie possono, in questi casi, conferire ad ogni donna l’aspetto simmetrico e conforme con il resto del corpo che merita e che ha sempre desiderato.
Deve essere chiaro a tutte le donne che l’impianto di protesi non dà al seno un aspetto finto e innaturale. Esistono numerosi modelli che variano per forma e volume che devono essere scelti con l’aiuto di un chirurgo plastico esperto in grado di consigliarvi per il meglio per un risultato del tutto naturale sia alla vista che al tatto.
Rifarsi il seno senza protesi
E’ possibile rifarsi il seno anche senza l’ausilio di protesi.
Chi desidera ridurre il volume del seno non ha necessariamente bisogno di impianti mammari per definire meglio la forma.
Un altro caso è il lifting del seno: in caso di ptosi mammaria quindi di seno rilassato e sceso, è possibile risollevarlo anche senza ricorrere a protesi. Il risultato naturalmente non è lo stesso e non possibile maggiorarlo, ma non per questo non apparirà bello e armonioso. Come già detto, le protesi aiutano a definire meglio la forma e il volume, ma se si ha sufficiente tessuto mammario è possibile creare una protesi con il tessuto mammario stesso (autoprotesi) per un seno 100% naturale.
Anche il lipofilling, ovvero il trapianto di grasso autologo, è una soluzione per correggere lievi asimmetrie e definire meglio forma e volume. Per un risultato soddisfacente e realistico è fondamentale, però, ascoltare il chirurgo e in determinati casi ricorrere a più sessioni.
La felicità in mano al giusto chirurgo
Decidere di rifarsi il seno è una scelta sicuramente importante che tiene conto di tanti fattori: la propria felicità e la realizzazione di un sogno, dover affrontare un percorso chirurgico pre e post operatorio e una spesa importante.
Quando si tratta di salute e bellezza è sempre meglio non andare eccessivamente a risparmio per non mettere a rischio la proprio salute, il proprio seno e la propria felicità.
I benefici di un intervento al seno, qualunque sia la procedura tra aumento, riduzione, risollevamento e così via, sono estremamente alti se ci si è in buone mani. I vantaggi sono annessi ad un miglioramento dell’autostima: piacersi e sentirsi più sicuri di sé aiuta ad affrontare meglio la vita e tutte le sfide quotidiane.
Per chi fosse interessato ad una consulenza specialistica a Roma, Ostia o Perugia, non esitate a contattarmi o a compilare qui il form.
La primavera è un’ottima stagione per ricorrere alla chirurgia in sicurezza e per prepararsi ad un’estate con il seno dei propri sogni.
Dott. Tommaso Anniboletti