Riempimento viso: sì al lipofilling

Il riempimento del viso rientra tra le richieste più frequenti da parte di donne e uomini che lamentano un ovale svuotato, talvolta stanco e invecchiato.

Vediamo a seguire quali sono tra le cause più frequenti che determinano questo fenomeno e come è possibile ritrovare un aspetto sano e turgido.

Perché il viso si svuota?

I fattori che determinano lo svuotamento del viso sono molteplici. Indubbiamente la genetica gioca un ruolo determinante, ma anche lo stile di vita e il peso corporeo.

Chi è costituzionalmente provvisto di un viso magro e lungo, è naturalmente più propenso ad avere guance svotate rispetto a chi gode di una naturale conformazione del volto con zigomi alti e gote piene. Anche chi ha questa fortuna può, però venire incontro ad uno svuotamento e rilassamento a causa dell’avanzamento dell’età.

Mai sottovalutare nemmeno lo stile di vita e il peso corporeo in quanto anche questi fattori tendono a modificare lo stato e la salute della pelle, quindi la sua tonicità ed elasticità. Una vita poco attiva e una dieta priva di vitamine, grassi buoni e di tutte le altre sostanze amiche della salute e della pelle influiscono spesso in modo negativo sulla bellezza. Spengono la naturale luminosità, disidratano la cute e, quindi, la rendono più opaca, rilassata e invecchiata.

Il peso corporeo è un altro elemento che può predisporre al cedimento delle guance e degli zigomi. Chi è reduce da un dimagrimento rapido e importante spesso sperimenta subito questa condizione.

Ad ogni modo, nessun timore, anche a questo c’è il giusto rimedio!

Ecco quale.

Scegli il tuo grasso

Il grasso è considerato un brutto nemico da sconfiggere. Ma se vi dicessi che all’occasione può rivelarsi un ottimo alleato?

E’ vero, è spesso difficile da smaltire, si insidia nelle zone più antipatiche come sotto i glutei o ai fianchi dando origine alle cosiddette maniglie dell’amore. Esso è, però, che ci piaccia o no, spesso frutto di una dieta poco sana o scarsa attività fisica.

Con il lipofilling, di cui adesso vi parlerò meglio, è possibile però reinventarlo.

Questa specifica tecnica chirurgica davvero innovativa risponde a due necessità molto comuni: il riempimento del viso e l’eliminazione del tessuto adiposo in eccesso.

Come?

Il lipofilling fa sì che il grasso venga trasferito da una zona all’altra del corpo rimanendo vitale e ricco di cellule staminali in grado di migliorare il trofismo delle zone riceventi e l’aspetto delle aree donatrici.

Si tratta quindi di eliminare il grasso laddove è in eccesso e di trapiantarlo nelle zone depresse del viso attraverso delle sottilissime iniezioni che non lasciano alcun segno visibile.

riempimento

Riempire il viso con grasso autologo può servire a migliore le zone ipotrofiche da volumizzare, da riempire o da simmetrizzare. Possono giovarne, quindi, guance, zigomi, regione mandibolare, mento, regioni temporali (tempie), solchi e rughe come le nasogeniene o le rughe della marionetta, rughe sopralabiali (il cosiddetto ‘codice a barre’) e la regione del sopracciglio.

La procedura non presenta complicanze e offre un risultato stabile e soddisfacente sin da subito.

Riempimento con filler vs. riempimento con lipofilling

I filler a base di acido ialuronico sono ben ormai conosciuti e utilizzati tantissimo proprio per la volumizzazione del viso. Per chi non li conoscesse, si tratta di sottilissime punture che si effettuate in specifiche zone e che svolgono un’azione riempitiva ed idratante (ne parlo meglio qui).

Ci sono, però, differenze sostanziali tra i due trattamenti. Il filler è un trattamento di medicina estetica che garantisce un risultato variabile e temporaneo (mediamente l’effetto permane per circa 6-12 mesi in base alla linea utilizzata) grazie al naturale riassorbimento che avviene gradualmente con il passare delle settimane. Per riottenere l’effetto è indispensabile ripetere periodicamente le sedute.

Al contrario, il grasso iniettato con il lipofilling nella zona del viso non va incontro a riassorbimento, ma rimane stabilmente ‘in situ’, dunque può essere considerato un riempimento permanente e definitivo. Inoltre, si tratta di un riempimento del tutto naturale, autologo, non sintetizzato in laboratorio come l’acido ialuronico.

Un’altra importante differenza riguarda la possibilità, se necessario, di ottenere con il grasso correzioni molto più importanti in termini di volume e di quantità, essendo possibile prelevare un notevole ammontare di grasso, variabile comunque da persona a persona.

Un filler non può essere usato, invece, con gli stessi volumi, sia per una questione di costi, sia di possibili reazioni dell’organismo ad un prodotto di sintesi, quando e se utilizzato in maniera massiva.

Una visita dal vivo è indubbiamente raccomandata al fine di valutare al meglio il singolo caso e ricevere l’indicazione migliore.

Sempre a disposizione e lieto di offrire tutta la mia professionalità presso le sedi di Roma, Ostia e Perugia in cui ricevo.

Dott. Tommaso Anniboletti