Il Mummy Makeover è un insieme di procedure chirurgiche con finalità estetico-funzionale pensate per tutte le donne che desiderano tornare in forma e ad amare il proprio corpo cambiato in seguito alla gravidanza.
Gravidanza e cambiamenti corporei
La gravidanza e la maternità rappresentano una fase nella vita molto intenso per una donna. E’ un turbinio di emozioni e cambiamenti che coinvolgono inevitabilmente anche il corpo e l’immagine che la donna ha di sé e della propria femminilità.
Non tutte le mamme, soprattutto se non più giovanissime, riescono in seguito alla gravidanza e all’allattamento a tornare in perfetta forma fisica.
Per alcune di loro, preservare la propria bellezza e tonicità anche grazie a buona genetica, diete personalizzate, particolari cure e maternal personal trainer non è una missione impossibile. Si pensi a neo mamme come Belen Rodriguez o Chiara Ferragni che sembrano rimaste immuni all’importante impatto che il corpo spesso subisce in questi casi.
Ricoprire il nuovo ruolo di madre non significa mai abbandonare il proprio desiderio di donna femminile, sensuale e amante del proprio corpo e aspetto. La psicologia stessa afferma che una mamma che continua a piacersi e a prendersi cura della propria vanità tende ad essere, di conseguenza, più felice e propensa a prendersi cura della propria prole riducendo i possibili rischi di non accettazione, depressione post partum o rifiuto di contatto verso il proprio compagno.
L’autostima annessa all’aspetto fisico merita tutta la nostra attenzione e per questo entra in aiuto la chirurgia plastica estetica.
Mummy makeover: in cosa consiste
Come già accennato, tornare in forma post gravidanza e allattamento non sempre è facile. Con il Mummy Makeover la chirurgia va incontro a tutte coloro che desiderano tornare a riconoscere e amare il proprio corpo che ha subito un impatto negativo e irreversibile, irrecuperabile con metodi naturali.
Le zone maggiormente coinvolte sono il seno e l’addome, ma anche i trocanteri, ovvero la regione esterna del corpo che parte dai fianchi fino alle cosce.
Come cambia il seno in gravidanza e la soluzione
Il seno durante la gravidanza tende ad aumentare di volume e spesso, in seguito all’allattamento, a svuotarsi e a perdere la naturale forma e tonicità. Questo organo è sì importante per il nutrimento del neonato durante la sua primissima fase di crescita, ma è anche un simbolo per la donna per riconoscersi e affermare la propria femminilità, sensualità e identità.
In caso di perdita di volume la migliore indicazione è la mastoplastica additiva che definisce forma e dimensioni. Ciò grazie all’impianto di protesi mammarie che garantiscono, anche grazie all’esperienza del chirurgo, un effetto naturale sia alla vista, sia al tatto. In caso di mammelle cadenti, quindi ptosiche, può rivelarsi necessario anche un lifting (mastopessi) per un seno più alto e, se necessario, con areole più piccole di diametro. La mastopessi è eseguibile anche senza protesi.
In tutti i casi, questa procedura non impedisce di allattare in una prossima, eventuale gravidanza.
Addome e cuscinetti
Un altro inestetismo tipico del parto è la formazione del cosiddetto grembiule, un eccesso di pelle rilassata difficile da smaltire con metodi tradizionali tra cui diete o sport. Alla gravidanza è, inoltre, spesso associata la diastasi addominale. Questa condizione è rappresentata dall’allontanamento dei muscoli retti che tipicamente avviene in seguito al parto o a un’eccessivo sforzo. In questi casi la procedura consigliata è l’addominoplastica. Con la chiusura dei muscoli se dilatati verso l’esterno, con il tiraggio della pelle verso il basso e l’eliminazione di quella in eccesso, è possibile restituire alla donna la pancia piatta desiderata.
A questo tipo di intervento è spesso associata una liposuzione al fine di definire al meglio la silhouette ed eliminare i possibili cuscinetti adiposi localizzati residui. Col la liposcultura, ormai automaticamente combinata con la liposuzione, è, infine, possibile rimodellare il resto del tessuto superficiale per dei trocanteri più armoniosi e meglio definiti.
Mummy makeover per una mamma felice e bella
A caratterizzare il vantaggio attribuito al mummy makeover è la possibilità di restituire in un’unica seduta chirurgica una mamma nuova. L’intervento di rimodellamento del seno, dell’addome e delle adiposità localizzate sono, infatti, procedure spesso combinabili tra di loro. In breve tempo è possibile così ritrovare il corpo desiderato e di poter godere allo stesso tempo delle gioie della maternità e della bellezza.
È importante precisare, però, che per accedere al Mummy Makeover è indispensabile che sia passato il tempo necessario dal parto e dall’allattamento (circa 6-8 mesi) e che quindi il rivoluzionario cambiamento si sia assestato per non vanificare i risultati e non compromettere la salute della donna.
Sempre a disposizione per una consulenza specialistica dal vivo presso le sedi in cui ricevo.
Dott. Tommaso Anniboletti