Perché si ricorre ai tatuaggi?
I motivi che spingono oggigiorno molte persone a sottoporsi ad un tatuaggio possono essere molteplici. Che si tratti di un’esigenza artistica, di una forma di espressione che riflette parte della propria personalità o del proprio vissuto attraverso una decorazione sulla pelle. Altre volte si tratta di uno stratagemma per nascondere una brutta cicatrice, una scelta di bellezza o, semplicemente, il desiderio di seguire una moda o un ghiribizzo. Per altri, un colpo di testa!
Con il passare degli anni e/o con il cambiamento dei gusti e delle mode, può insorgere il desiderio di liberare la propria pelle da quel tatuaggio che non ci rappresenta più o che, magari per esigenze lavorative, non si vuole più rendere più visibile.
La soluzione definitiva: il laser
Quando si presenta la necessità o desiderio di eliminare un tatuaggio, la migliore soluzione è sottoporsi a un ciclo di sedute di laserterapia.
L’evoluzione tecnico-scientifica consente attualmente di risolvere questo tipo di problema senza lasciare ulteriori segni sulla pelle, come le tanto temute cicatrici, evento che spesso si verifica con strumenti più vecchi e ormai obsoleti.
I laser Q-Switched e l’XLASE PLUS di ultima generazione agiscono, infatti, attraverso l’emissione di impulsi inferiori a un millisecondo colpendo selettivamente la zona da trattare senza comportare danni o alterazioni alla cute.
Non tutti i tatuaggi sono facili da rimuovere allo stesso modo. Il laser Q-Switched svolge sicuramente un ottimo lavoro sui tatuaggi di pigmentazione nera e/o rossa con risultati altamente soddisfacenti. Altri colori, invece, tendono soltanto a sbiadire, motivo per cui si può ricorrere per questo tipo di problematica all’XLASE PLUS.
Il numero delle sedute necessarie, dalla cadenza mensile, è variabile, ma mediamente si ottengono ottimi risultati entro 5-8 sedute, 2-4 per i tatuaggi cosmetici (es. tatuaggio alle sopracciglia).
E’ importante considerare che questo tipo di trattamento va sospeso nei mesi più caldi poiché la zona trattata, che diventa sensibile, non deve essere esposta al sole.
La sopportazione del dolore durante il trattamento, che mediamente non richiede più di 20 minuti, è variabile da soggetto a soggetto, ma all’occorrenza è possibile pre trattare l’area con un anestetico topico.
Per chi fosse interessato, sono a disposizione a Roma e Perugia per fornire un preventivo con una stima delle sedute necessarie previo invio di una foto del tatuaggio da eliminare. Tutti i miei contatti QUI.
Dott. Tommaso Anniboletti