Botox per iperidrosi: addio alla sudorazione eccessiva

Cos’è l’iperidrosi?

Si parla di iperidrosi se siamo in presenza di una produzione di sudore in quantità anomala, non solo nella zona ascellare, ma anche sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. L’ iperidrosi è diffusa in ampia percentuale, si stima tra lo 0.6 e il 5% della popolazione, e può essere un notevole ostacolo alle relazioni sociali, oltre che un possibile indizio di uno stato patologico.  Si pensi, per esempio, alle persone che lavorano al pubblico o che conducono una vita che li espone a numerose relazioni sociali e si trovano con le mani sempre bagnate, o con notevole disagi a livello delle ascelle e dei piedi (mani, piedi, ascelle sono le tre zone più colpite, anche se non esclusivamente).

Quali sono le cause e i tipi di iperidrosi?

La sudorazione è un processo fisiologico fondamentale per l’organismo: attraverso la traspirazione, il nostro corpo mantiene in equilibrio liquidi, sali e temperatura interna. La sudorazione può essere copiosa, soprattutto nei mesi estivi. Se in condizioni normali il nostro corpo produce circa ½ litro di sudore al giorno, quando la temperatura sale notevolmente, come in questi giorni, possiamo arrivare a espellerne più di due litri all’ora. Episodi di sudorazione eccessiva sono normali: in situazioni di stress emotivo o in ambienti molto caldi, o ancora mentre ci si allena, è normale sudare un po’ più del normale. Ci sono poi persone che sudano più eccessivamente di altre, fino a quando la situazione non influisce sulla normale vita di tutti i giorni non si hanno particolari problemi.

Quando invece la sudorazione abbondante si verifica giornalmente per più di sei mesi, ed arriva a influire sulle attività quotidiane e sulla vita sociale, si può parlare effettivamente di iperidrosi. Si distinguono due tipi di iperidrosi, la primaria o idiopatica e la secondaria.

L’iperidrosi primaria può avere una predisposizione genetica ed in genere inizia a manifestarsi prima dei 25 anni di età. Le aree interessate sono quelle dove è maggiore la concentrazione delle ghiandole eccrine, ovvero le ghiandole deputate alla produzione di sudore, e sono le ascelle, i palmi delle mani, le piante dei piedi, la schiena, il viso, il petto e la parte dietro al ginocchio. La causa principale dell’iperidrosi primaria è una iperattività delle ghiandole sudoripare a causa di una comunicazione alterata del sistema nervoso autonomo, che dà il segnale di produrre sudore anche quando non c’è bisogno di rinfrescare il corpo. Il risultato è che le ghiandole sudoripare producono sudore anche senza cause apparenti, il che causa disagio nelle persone interessate. Caratteristiche dell’iperidrosi sono almeno un episodio alla settimana di sudorazione eccessiva, che però non si presenta mai durante la notte.

L’iperidrosi secondaria è invece causata da altre patologie o condizioni come diabete, ipoglicemia, ipertiroidismo, menopausa o disturbi psichiatrici. Per chi soffre di iperidrosi in genere non sono risolutivi nemmeno i deodoranti anti-traspiranti, per cui l’unico rimedio per non trovarsi a disagio in ambienti pubblici è quello di curare la propria igiene personale con maggiore attenzione, lavandosi e cambiandosi spesso, evitando abiti con tessuti sintetici e non traspiranti.

In ogni caso, l’iperidrosi rimane una condizione “scomoda” da gestire, per cui può essere utile ricorrere a trattamenti più risolutivi.

Il botulino nell’iperidrosi

Il trattamento con botulino rappresenta una soluzione rapida, poco o nulla invasiva rispetto ad altri trattamenti, per l’iperidrosi, in particolare di ascelle, mani e piedi. L’infiltrazione con la tossina botulinica va ad agire inibendo le ghiandole sudoripare: nello specifico essa va a bloccare il rilascio dell’acetilcolina, responsabile della trasmissione dell’impulso nervoso dal sistema nervoso alla ghiandola sudoripara, riducendo così la produzione di sudore.

Il trattamento viene eseguito in ambulatorio senza anestesia. Non sono in genere necessarie medicazioni successive, ma occorre sempre seguire con attenzione le prescrizioni e gli accorgimenti del medico estetico per i giorni successivi.

I risultati sono evidenti da 2-3 giorni ad un massimo di 14 giorni dal trattamento e sono di solito stabili per ameno 6 mesi.
Il risultato non è definitivo, anche se i pazienti di solito descrivono un miglioramento stabile e sempre più prolungato dei risultati nell’uso costante del trattamento.

La soluzione per tornare a stringere la mano alle persone senza vergogna c’è, basta solo chiamarci e prendere appuntamento: 391.1117962.

Dott. Tommaso Anniboletti